QM: <a href="http://narutogarden-gdr.forumfree.it/?act=Profile&MID=5429425" target="_blank">Balthamel

Posted on 5/5/2018, 17:15

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Rin

La guerra è finalmente arrivata. Mentre il grosso delle truppe di Suna, Ame e Kusa invade l'intero Paese convergendo su Takumi, l'Amekage vuole sfruttare al massimo il tuo legame con l'infiltrato e ti chiede di fare da guida ad un gruppo scelto di ninja di alto livello: "Kazuo Ichiro", l'Anbu leader del gruppo; "Shusui Kiski", altro Anbu; infine Chikako Kurmochi, Special Jonin. Sarai sotto il comando di Kazuo e il tuo compito principale sarà comunicare con Kiryan, oltre che ovviamente fare parte del team d'attacco. Durante il percorso attraverso il Paese del Fiume, in cui riuscite a evitare qualsiasi incontro grazie alle direttive del capo, nessuno cerca una conversazione a parte Chikako, che è sempre di buonumore e amichevole con tutti.
Il viaggio si conclude in una foresta particolarmente umida e fitta a pochi centinaia di metri a nord del Villaggio nemico, dove allestite un campo molto piccolo mimetizzato tra i rami degli alberi. Shusui scompare per cercare -e forse sistemare- trappole. Una volta posizionati, è tuo compito fare da guida.

CITAZIONE

Le informazioni sul gruppo che ti vengono rivelate sono:
- il capo è un percettore e bravo con le armi da lancio tanto quanto è silenzioso (molto)
- l'altro Anbu è un esploratore e nonostante la mole non indifferente la sua presenza tende a essere parecchio trascurabile
- Chikako è molto aperta e disponibile e ti rivela senza alcun problema che è molto esperta nell'arte medica e che possiede un'abilità particolare utile per sciogliere le cose [Futton]

Scegli te se e quanto descrivere del preambolo, puoi anche ruolare un po' i tizi della squadra [gli anbu stanno molto zitti e defilati, su Chikako dovresti avere già abbastanza]. Scegli anche quanto rivelare delle tue abilità ai tuoi compagni, ma più dirai più il capo saprà usarti meglio insieme alla squadra. Potete metterci quanti turni volete per mettervi d'accordo te e Kir. Una volta preparato il piano, riprendo il comando.

Kiryan

Si respira aria di tensione da qualche giorno ormai. Col tuo lavoro come guardia hai visto vari ninja di Takumi sistemare sempre più difese e trappole intorno al Villaggio e sai che l'attacco è ormai imminente. Sai che devi aspettare un messaggio di Rin prima di venire a conoscenza dei dettagli della tua missione, ma presupponi che si tratti di un'infiltrazione.

CITAZIONE

Per questa turnazione aspetta il turno di Uta, in maniera da metterti d'accordo con lui. Come detto sopra, potete metterci quanti turni volete per mettervi d'accordo. Una volta preparato il piano, riprendo il comando.
Descrivi quanto vuoi dei giorni precedenti e dove ti trovi precisamente nel Villaggio a fine preparazione.

Posted on 9/5/2018, 22:22

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Sembrava passata un'eternità dall'ultima volta che Rin si era trovato in mezzo ad un conflitto di quella portata. Invece erano passati tre anni, forse quattro. Sembravano anche eoni da quando aveva incontrato per l'ultima volta Rei: invece, si erano visti giusto la sera prima per un ultimo saluto contornato da "in bocca al lupo". Nessuno dei due aveva fumato; la tensione era stata palpabile per entrambi. Avrebbe voluto un compito come quello dell'ultima volta: semplice, sicuro, lontano dall'occhio del ciclone. Invece era stato affidato alla prima linea. Sperava, se non altro, che stavolta il suo Maestro si salvasse: il suo cuore non avrebbe retto se Saruwatari avesse fatto la stessa fine di Seitoku. Guardò i suoi compagni di squadra nella penombra del campo. Kazuo Ichiro era l'individuo al comando, Rin non aveva ancora dedotto il suo sesso, e sembrava essere un percettore fenomenale e pure talentuoso con le armi da lancio. Se non altro, con quella maschera era parecchio figo. L'altro Anbu, silenzioso quanto il primo se non di più, rispondeva al nome di Shusui Kiski e pareva avere doti da esploratore. Il suo chakra sembrava importante, ma Rin non riusciva a focalizzarcisi a sufficienza. Chikako Kumochi era senza dubbio la sua preferita: sorridente, gentile e disponibile, un medico eccezionale che gli aveva pure offerto un panino delizioso. Vagamente, gli ricordava sua madre.
Ho un buon controllo del chakra, ormai, e sono un percettore discreto anche io.
Rispose quando gli vennero chieste le sue abilità. Kazuo sembrava molto interessato alla questione e Rin immaginò che fosse per i suoi doveri come comandante.
Possiedo un contratto di evocazione, le Sfingi, e mi ritengo parecchio bravo con i Genjutsu.
Lo sei, caro. L'ho sentito anch'io da Korra.
Intervenne Chikako, con un sorriso di incoraggiamento.
Ho anche un'Abilità Innata che mi permette di manipolare la sabbia. Non sono molto forte, però, preferisco il supporto e il combattimento a distanza.
Se l'Anbu avesse voluto sapere altro, gli avrebbe risposto fornendo più dettagli. Era alle sue direttive e avrebbe rivelato tutto quel che poteva per fare andare tutto per il verso giusto.

Quando raggiunsero la foresta, Rin si sentì nervoso. Aveva sempre comunicato con Kir tramite i rotoli di Aiko, ma in quel giorno specifico sentiva che sarebbe stato quantomai rischioso farne uso. Purtroppo, non aveva mai avuto occasione di raggiungere Takumi con la Visione Penetrativa, dunque quello rimaneva l'unico contatto sicuro. Di solito era abbastanza veloce a rispondere, perciò gli scrisse una lettera e rimase in attesa.
Sono andato a pescare con alcuni amici.
Tu per caso hai delle esche buone?
L'amante di datteri.

Posted on 14/5/2018, 01:29

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Kiryan si sentiva lacerato. Takumi era a conoscenza dell'attacco e aveva dato istruzioni a tutti i suoi ninja e a tutti i civili. Era stata una cosa improvvisa: poco tempo, pochi aiuti, impossibile evacuare chi non poteva combattere. Allerta massima.
Per fortuna la tensione generale era talmente alta che il suo nervosismo era perfettamente in linea con quello di tutti i suoi compaesani. Lee era terrorizzato perché le sue sorelle non avrebbero potuto lasciare il villaggio prima che le truppe filo-suniane gli fossero addosso, Julian si preoccupava di bloccarsi di fronte ad eventuali feriti gravi, Nathan si rifiutava di riunirsi con gli altri civili nei luoghi che erano stati adibiti per proteggerli al meglio.
Kiryan... Kiryan era elettrizzato, terrorizzato, distrutto e disperato tutto allo stesso tempo. Avrebbe finalmente rivisto Rin, Dio, gli mancava più di quanto avrebbe potuto esprimere a parole. Sarebbe tornato finalmente a casa, ammesso e non concesso che riuscisse a sopravvivere, certo.
Avrebbe tradito tre persone che amava e che non l'avrebbero mai perdonato o compreso.
Come avrebbero potuto? Nonostante capissero molto bene la lealtà al villaggio non avrebbero mai capito che cosa rappresentava Ame per lui, il motivo per cui era disposto a fare tutto ciò che aveva fatto per il suo villaggio.
Nessuno di loro sapeva che Ame era stato il primo posto in cui a qualcuno era importato di lui, la prima volta in cui aveva sperimentato la gentilezza. Lo avevano accolto, curato e gli avevano dato una casa quando non ne aveva una e tutto prima ancora di incontrare Rin. Kiryan non avrebbe mai potuto tradire il posto che per primo gli aveva offerto protezione e affetto. Non l'avrebbe fatto neanche se non fosse stato il posto in cui viveva il suo cuore.

Kiryan vide subito il simbolo comparire sul rotolo comunicante e fu lesto a prendere la lettera al suo interno per leggerla. Sapeva che sarebbe successo da un momento all'altro: il villaggio era teso fino al punto di rottura.
Sono andato a pescare con alcuni amici.
Tu per caso hai delle esche buone?
L'amante di datteri.

Non comprese molto quello che Rin voleva dirgli, ma immaginò che l'avesse scritto a quel modo per evitare che qualcun altro trovasse inavvertitamente il messaggio e potesse comprendere.
Comunque riuscì ad intuire che Rin fosse con una squadra e che avesse bisogno della sua collaborazione perché distraesse qualcuno o qualcosa del genere.
Si era già armato di tutto punto e, infilate lettera e rotolo in tasca scese per salutare Nathan un'ultima volta prima di uscire e, probabilmente, non rivederlo mai più.
"Nathan, sto uscendo." Comunicò mestamente. Il biondo guardava fuori dalla finestra appoggiato alle sue stampelle e si girò verso di lui con un sorriso teso sul volto.
"Fai attenzione." Si limitò a dire. Sulla sua spalla, Nay sembrava avvertire l'aria nella stanza ed era silenziosissima, non aveva ancora aperto bocca.
Kiryan si avvicinò a Nathan e lo abbracciò. Non era la prima volta, ma era la prima che era completamente lucido e che lo faceva senza che uno dei due avesse bisogno di sostegno fisico: a lui non piaceva toccare gli altri o essere toccato, ma quello era un addio e visto che non avrebbe mai più rivisto quell'uomo voleva ricordare la sensazione del suo abbraccio. Il biondo ricambiò, lasciando andare le stampelle e stringendogli le braccia possenti intorno. Erano alti quasi uguali.
"Vai via da qui, mettiti al sicuro." Lo pregò, nascondendogli volontariamente il viso nell'abbraccio.
"Ci tieni così tanto? Se per te è così importante..."
"Lo è. Voglio che tu sia al sicuro." Kiryan prese un respiro, poi decise che doveva dire tutto: quello era un addio e non poteva lasciare delle lettere. Voleva che Nathan credesse alle sue parole almeno per quel poco che sarebbe passato prima che iniziasse ad odiarlo a morte. "Voglio che tu sappia che ti sono immensamente grato di quello che hai fatto per me in questi anni, Nathan, io non ho mai avuto un padre, ma per me lo sei stato. Io... provo molto affetto per te. Volevo dirtelo perché se dovessi morire..." A quell'ultima frase gli arrivò un grosso e pesante pugno su una spalla e Nathan tirò su col naso. "Non morirai, idiota, e io sono troppo giovane per essere tuo padre, al massimo potrei essere un fratello maggiore!" Disse, mascherando la voce rotta con un tono fintamente offeso. "Ma sarei immensamente orgoglioso di averti come figlio." Concluse più dolcemente, poi si staccarono e il biondo gli sorrise mentre Kiryan gli recuperava le stampelle. "Ci vediamo più tardi."
"A dopo" Squittì Nay, seguita a ruota da Kiryan che tuttavia indugiò un po', guardando Nathan che spariva nella sua camera borbottando che doveva preparare una borsa prima di andare nel rifugio.
Il dolore che sentiva al pensiero di far del male a quell'uomo era immenso e si sommava a quello del modo in cui aveva salutato Lee e Julian la sera prima. Non si erano detti niente di speciale, ma il rosso aveva preteso di passare insieme fino all'ultimo secondo e alla fine si erano salutati come sempre, come se non fosse niente di speciale. Kiryan avrebbe voluto dirgli addio nel modo giusto, ma non poteva farlo. Avrebbe cercato di mandargli una lettera alla fine di tutto per dirgli quanto era stato importante per lui avere finalmente un amico vero, quanto aveva amato i momenti che avevano passato insieme, quanto era difficile sapere che quello era un addio.

Una volta fuori di casa attivò la sua abilità innata e scutò ognuno degli ingressi al villaggio cercando di vedere se riconosceva qualcuno e se c'era una delle entrate che aveva dei punti deboli intanto però scrisse velocemente un messaggio per Rin, in modo da poter fare ancora di meglio.

Dovrei sapere in che punto stai pescando per poterti suggerire l'esca migliore. Sei abbastanza vicino perché possa Vederti?
Un estimatore di Kiwi.

SPOILER (clicca per visualizzare)

- Attivazione senza posizioni delle mani.
- Angolo di visione 359° e possibilità di concentrare la propria visione nell'unico punto cieco (escludendo però tutto il resto).
- Visione del sistema circolatorio del chakra, delle porte e di tutti punti di fuga.
- Vista frontale a 2.5km (utilizzabile soltanto in momenti di calma -fuori dal combattimento- poiché richiede concentrazione).
- Visione circolare a 100m.
- Visione attraverso oggetti di qualsiasi spessore e attraverso la nebbia.
Consumo: 15 (necessario anche per le tecniche derivate)

Rotoli comunicanti
Rotolo che funziona solo in coppia, grazie ad un meccanismo particolare che crea uno spazio dimensionale condiviso tra i due oggetti. Uno dei due possessori può porre un oggetto in una slot e l'altro possessore la potrà ritirare dall'altro rotolo, completando il passaggio in maniera immediata indipendentemente dalla distanza tra i due. Sulla carta sarà presente un simbolo che indica se lo slot è vuoto o pieno. Possono essere passati solo oggetti piccoli (ad esempio armi leggere, rotoli piccoli e oggetti di dimensioni molto ridotte), i quali occupano una slot ciascuno. Il costo di evocazione è di 25 per ogni slot e non può essere scontato in nessun modo. Gli oggetti che si intendono riporre nel rotolo non devono essere in movimento. È disponibile in vari formati:
-Minore: rotolo medio, che dispone di 1 slot. Costo: 2 rotoli vuoti medi + 30 ryo

Chakra: 535/600

Posted on 17/5/2018, 17:57

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La risposta di Kir non tardò ad arrivare e a Rin quasi tremarono le mani quando sentì il Rotolo Comunicante pieno. Quel messaggio era diverso da tutti gli altri: era come se sancisse definitivamente il loro incontro. Aprì la lettera, sicuro che il suo ragazzo aveva capito cosa intendesse e non venne deluso. La mostrò agli Anbu per renderli partecipi del contenuto, poi procedette con loro a scrivere una risposta.

cento passi verso casa nostra e ci troverai.

Iniziò. Avrebbe voluto chiedere di mandargli Nayra, ma non era certo che fosse abbastanza sicuro per entrambi. Avrebbe lasciato decidere a lui.

Ci servirebbe conoscere il sentiero più facile per raggiungere la sponda con i pesci più grossi e gustosi.
Potresti mandarci incontro Marika, se sei sicuro che non si perda o peggio. Non vorrei mai che si facesse male.
Ho con me tre amici: due appassionati di balli in maschera che non si fanno mai cogliere di sorpresa e una collega di mamma.
Spero di vederti presto.

Avrebbe inserito la lettera nuovamente nel rotolo, sospirando e spostando poi lo sguardo a sud, in direzione di Takumi. Un grosso sorriso stampato sul suo volto, e dopo qualche secondo due parole pronunciate silenziosamente, solo con il labiale.
Ti amo.

CITAZIONE

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Posted on 24/5/2018, 23:19

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scusatemi

Kiryan

Com'era ovvio in una situazione di allarme generale come quella tutte le uscite sono presidiate, tuttavia la grande maggioranza dei ninja era concentrata nei dintorni delle porte Ovest e Nord, quelle dirette verso Suna e Ame. Quella Est, puntata verso Konoha, aveva le solite guardie. Probabilmente non c'erano abbastanza uomini per tenerle tutte d'occhio e avevano puntato tutto sulla difesa diretta. Mentre il tuo sguardo passa sul Villaggio vedi anche delle ronde composte spesso da un Chuunin e due Genin e in una di questa vedi Lee. Anche la zona del Porto sembra abbastanza desolata, con nessuna nave straniera in vista e le altre tirate tutte a secco o ben legate agli approdi e nessun anima viva a parte pochi veloci passanti.
Invece Rin e i suoi amici non riesci a trovarli, l'area è semplicemente troppo grande da esplorare anche se rientra nel tuo campo visivo. In tutto il tempo che ti ci vorrebbe ad esplorare la zona a tappeto probabilmente l'attacco sarebbe già finito.

Rin

Quando arriva la risposta di Kiryan o quando chiedi loro il loro obiettivo, Chikako ti dice candidamente che lei è lì semplicemente per il supporto medico e i due Anbu si scambiano uno sguardo complice. Dopo due cenni di assenso, il capo ti rivela che il loro compito è sfruttare il casino dell'attacco principale per colpire di nascosto dall'interno. Dato che era abbastanza ovvio ti spiega in fretta che qualunque bersaglio importante, sia esso umano o luogo, rientra nel loro interesse e che molto sarebbe dipeso dall'ingresso e da cosa sarebbe successo all'interno. Con una aggiunta incredibile da parte di un tipo silenzioso come lui, si premura anche di farti chiedere a Kiryan se sa la posizione di obiettivi importanti e se sono difesi.

SPOILER (clicca per visualizzare)

@kir: conosci la posizione di Accademia, Palazzo, Ospedale, Campi di Allenamento, Armeria, Porto&Depositi. Sembrano tutti piuttosto sguarniti se li osservi, presentano giusto qualche persona, ninja e non.

Posted on 19/7/2018, 21:33

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Col cuore sempre più pesante Kiryan si rese conto di non riuscire ad individuare Rin e si arrese ben presto: non poteva sprecare tempo cercandolo meglio e comunque in teoria l'avrebbe rivisto molto presto.
Come prima gli ci volle un grosso sforzo di fantasia per comprendere il messaggio di Rin e comunque non riuscì ad immaginare perché avesse tirato dentro il ballo in maschera: erano forse dei tizi talmente agili da sembrare dei ballerini?
Beh, in ogni caso immaginava che i pesci più grossi e gustosi fossero gli obiettivi che avrebbero dovuto conquistare all'interno del villaggio e che quindi Rin volesse sapere la strada migliore per raggiungerli.

Non sono riuscito ad individuare la tua posizione esatta, perciò non posso mandarti Nay, almeno non ancora. La porta ad est e l'ingresso dal fiume sono sorvegliati ma con un numero normale di guardie mentre gli ingressi nord e ovest abbondano di movimento. Ci sono delle ronde -ad occhio composte da genin o chuunin, ma non garantisco che non ce ne siano di più alti di grado-, potrei aiutarvi ad evitarle ma dovremmo riuscire a comunicare più comodamente di così. Scusami se ho abbandonato il codice, ma ho ritenuto importante per voi comprendere a pieno questo messaggio per evitare incomprensioni.
Se posso dare dei suggerimenti ritengo che sarebbe saggio sfruttare il fatto che ci siano due porte sguarnite vicine, se avete modo di superare i cancelli io posso distrarre una delle ronde così da distanziarla da quella precedente abbastanza da permettervi il passaggio senza essere intercettati. I principali obiettivi nel villaggio -e parlo soprattutto di armeria, ospedale e palazzo, sembrano fin troppo sguarniti. Vi allego sul retro uno schizzo della loro posizione, così avrete almeno un'idea di come orientarvi una volta entrati.
Manderò Nay a darvi il via libera.

Scrisse in fretta perché voleva liberarsi di quella patata bollente e farla avere a Rin il prima possibile, poi dedicò il tempo di attesa a dare una veloce occhiata ad armeria e ospedale, passando poi ad una lunga occhiata verso il palazzo del Kage per essere sicuro di poter fornire ulteriori informazioni una volta che fossero servite.
Fatto quello avrebbe atteso di sapere qual era il suo compito e, se avessero seguito il suo piano, si sarebbe messo in moto per attuarlo aiutandosi sia con la vista che con le conoscenze che aveva acquisito durante gli anni passati a Takumi.
Per l'amor di Savarin, forse gli sarebbe mancato quel posto. Aveva addirittura cominciato ad abituarsi alla mancanza di pioggia.

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Edited by Elenis9 - 26/7/2018, 13:08

Posted on 29/7/2018, 13:24

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Il capo della squadra, probabilmente irritato nel non poter comunicare direttamente con l'infiltrato, prende le redini delle messaggistica e si accorda con Kiryan. Con le informazioni fornite da quest'ultimo si accordano per sfruttare il buco nella ronda che ha proposto e andate a sistemarvi sulla costa a poca distanza dalle mura e dal porto, sapendo di essere abbastanza distanti dal raggio dei sensitivi di guardia alle porte. Lì aspettate il segnale di Kiryan.

CITAZIONE

Scegli te se Kazuo ti usa come telefono o se si fa direttamente spiegare come usare i rotoli e fa da sé.

Kiryan

Preparato il piano, aspetti sicuro l'arrivo della giusta ronda. Guardandoti intorno noti che le difese non cambiano molto e puoi finalmente vedere anche il gruppo di Rin, una volta giunto in posizione. Quando decidi di dare il via al rallentamento mandi subito Nay ad avvertirli e inizi la missione. Sembra andare tutto per il meglio, in quanto Nay torna a riferirti che sono entrati senza problemi.

CITAZIONE

Ruola pure l'azione se ti va, dettagli in pvt

Riunione

Vi riunite [che sia tramite Nay, Byakugan o rotoli] qualche centinaio di metri a nord-ovest del loro punto d'entrata. Quando Rin conferma che Kiryan è l'infiltrato, Kazuo gli fa un cenno con la testa e aggiorna la squadra sulla situazione:
Ottimo lavoro, ragazzo. Siamo cinque, troppi per un team d'infiltrazione. Ci separeremo in due squadre, io e Shusui -indica il grosso Anbu- e voi due, che mi hanno detto lavorate bene assieme. Chikako fornirà supporto a entrambi. Rin, sarai tu il capo del tuo team.
Detto questo inizia a correre verso il centro del Villaggio, probabilmente con già un obiettivo in mente. La Jonin fa un sigillo e si moltiplica: una delle due raggiunge il capo insieme all'altro Anbu, l'altra resta con voi due.

CITAZIONE

Okay, ci siamo.
Rin: Adesso sei il capo. La mancanza di istruzioni può sconvolgerti come no, ma ricordi che Kazuo ti ha detto che qualsiasi bersaglio è importante e più create scompiglio meglio è. Puoi anche metterti d'accordo con Kiryan che conosce i posti e può ispezionarli al meglio.
Vi consiglio di mettervi d'accordo on-game e spiegarvi a vicenda cosa non potevate sapere a causa dell'essere separati.
Chikako fa veramente da solo supporto medico e morale e dice di non aver ricevuto altre istruzioni se interpellata (rimane dolciosa e materna sempre).
Come al solito, dettagli e domande in pvt

Posted on 1/8/2018, 23:11

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Chiese scusa quando notò il fastidio del capitano. Forse si era perso troppo in chiacchiere, forse la sua prudenza quasi paranoica aveva ostacolato la missione anziché agevolarla. Si rese conto di aver esagerato perché fu Kiryan, incredibilmente, il primo ad abbandonare il codice criptico, mentre Rin avrebbe preferito continuare così. Era semplicemente troppo preoccupato che lo scoprissero e giustiziassero sul colpo e per la prima volta si accorse che qualcosa non andava. Di solito era lucido e freddo, durante una missione: di tanto in tanto, anche troppo. Doveva farsi passare tutta quell'influenza che Kir aveva sulla cosa o avrebbe sicuramente causato solo disastri. Forse, e anzi se lo augurava sinceramente, sarebbe tutto passato una volta che avrebbe riabbracciato le due persone più importanti sulla faccia della Terra. Se non altro, la presa di posizione di Kazuo aveva contribuito a rimettere in riga le comunicazioni: in breve tempo riuscirono ad accordarsi con Kir riguardo il loro punto di incontro.
Raggiungere il porto non fu difficile e per Rin tenere il passo fu uno scherzo: non vedeva l'ora di essere dentro per poter abbandonare metà dell'ansia che lo attanagliava. Kiryan sarebbe stato vivo e reale al suo fianco, percepibile con tutti e sei i sensi del Sabakuyoru. Aveva pensato a lungo a quel che gli aveva detto il capitano, durante il tragitto, e aveva già avuto un paio di idee su come riuscire a "fare casino", ma le aveva lasciate fluire via dalla mente siccome non avrebbe dovuto fare altro che seguire gli ordini degli Anbu. Convinto comunque di poter provare a proporre un di queste idee, una volta raggiunta la zona costiera Rin utilizzò il tempo di attesa per giocare un po' con i cloni. Si divise in sette e sei vennero riassorbiti, lasciandone uno solo con chakra sufficiente per quella che sarebbe stata la sua trovata. Non ebbe occasione di parlarne, perché poco dopo un formicolio di eccitazione risalì lungo la scena facendogli dimenticare tutto tranne quella piccola luce che sentì venir loro incontro.
Lei...
Bisbigliò senza pensarci ed incurante che qualcuno potesse sentirlo. Prima ancora di poterla vedere, lui sapeva che era lì. Che era arrivata. Non avrebbe mai potuto scordare quella macchiolina di chakra che tanto aveva significato per lui negli ultimi anni. Era passato a considerarla da una cosa buffa e caruccia ad una vera e propria sorella, una creatura da proteggere da qualsiasi male potesse crearle il mondo... nonostante in effetti fosse ormai troppo tardi. Era quasi buffo pensare quante volte era stata lei a salvarlo, invece. E di quante di queste non fosse nemmeno a conoscenza. Quando il fantasmino azzurro comparve persino alla sua vista, con il suo solito modo allegro e leggero di camminare nel vuoto, a Rin vennero gli occhi lucidi. Non era passato poi troppo tempo dall'ultima volta che si erano incontrati, anche se l'occasione era stata tutt'altro che piacevole; adesso però era diverso, perché quel ricongiungimento sarebbe potuto e dovuto essere l'ultimo prima che i tre tornassero ad essere di nuovo insieme, una vera famiglia.
Nayra!
La chiamò, con un tono di voce abbastanza alto da essere sentito, ma non esageratamente rumoroso. Quando lei si avvicinò, lo guardò incuriosita, come se avesse qualcosa da dire ma non fosse esattamente sicura di cosa si trattasse. Illudendosi che stesse cercando di ricordarsi di lui, cosa che già sapeva essere impossibile, Rin non riuscì a sorridere e a commentare il suo arrivo.
Come sei bella, piccola mia.
La accolse con tutto il calore possibile, sapendo che forse gli Anbu avrebbero storto il naso. Se non altro, anche Chikako sembrava appoggiare i suoi tentativi di metterla a suo agio: prevedibilmente, Nayra sembrava meno propensa ad accettare le attenzioni di lei piuttosto che da qualunque altro membro del gruppo.
Penso che dobbiamo andare, Kir ci aspetta. Spero solo che non sia di nuovo diventato una femmina. Seguitemi!
Rin alzò un sopracciglio, perplesso riguardo l'affermazione della sorellina. Chissà, forse aveva dovuto utilizzare spesso la Trasformazione ultimamente, ma quando era successo in passato Nay sembrava aver compreso la situazione senza grosse magagne. Non osò chiedere, comunque: aveva il timore che i suoi superiori non avrebbero apprezzato una chiacchierata da picnic nel bel mezzo del tentativo di infiltrazione. Tentativo che, fortunatamente, riuscì più che facilmente. Il quintetto, guidato dallo spiritello, raggiunse il punto concordato con la talpa e... niente, ci volle una forte stretta della copia per impedire al vero Rin di saltare addosso al suo fidanzato. Cercò di mantenersi il più professionale possibile, nonostante le mani gli tremassero visibilmente e il cuore gli battesse a mille nel vedere quel ragazzone dagli occhi viola così vicino e vero.
È lui.
Si limitò a dire di fronte all'Anbu, ispezionando Kiryan da cima a fondo come per accertarsi che non si trattasse di un'allucinazione. Il clone sembrava più razionale e non pensò nemmeno per un secondo di lasciarlo andare, tenendo ferma la stretta sui vestiti e cercando di evitare il più possibile di guardare l'altro ragazzo per non cadere anche lui come una pera cotta (nonostante si concedesse una sbirciatina ogni tanto).
Ottimo lavoro, ragazzo. Siamo cinque, troppi per un team d'infiltrazione. Ci separeremo in due squadre, io e Shusui -indica il grosso Anbu- e voi due, che mi hanno detto lavorate bene assieme. Chikako fornirà supporto a entrambi. Rin, sarai tu il capo del tuo team.
Eh? Io?
Rispose, un po' intontito per via di Kiryan e un po' totalmente spiazzato da quell'ordine in generale. Davvero credevano che dovesse essere lui il capo in una situazione così importante? Impossibile conoscere la risposta. Kazuo non pareva voler sentir repliche, visto che se ne andò immediatamente con Shusui e una copia di Chikako al seguito.
Ah. Beh. Io...
Si voltò nuovamente verso Kiryan e... non ci vide più. La copia lo lasciò finalmente andare, così che lui potesse muovere due corti ma rapidi passi e finire ad abbracciarlo stretto, stampandogli un bacio sulle labbra. Quasi non ricordava quanto fossero brillanti i suoi capelli, quanto fosse pallida e levigata la sua pelle e quanto fossero profonde le occhiaie che gli segnavano gli occhi. Gli era mancato sentire il battito del suo cuore unito al proprio e il suo odore... dio, quell'odore inconfondibile e indescrivibile che lo mandava alla testa.
Mi è mancato tutto di te.
Gli sussurrò all'orecchio, per poi sciogliere malvolentieri quella stretta. Ora stava bene, sì. La copia si scusò con Chikako, nel frattempo, ma lei sembrò comprendere.
È più che comprensibile, cari, però sbrighiamoci un poco: non possiamo stare fermi troppo a lungo o potremmo essere scoperti. Non voglio che vi facciate del male, se possiamo evitarlo.
Rin annuì, iniziando immediatamente a proporre quel piano che gli era balenato in mente durante il raggiungimento del porto e che non aveva mai osato proporre.
Ok, passiamo direttamente ai fatti. Dobbiamo creare scompiglio, abbastanza da confondere le acque del Fiume nel suo stesso letto e anche, se possibile, da coprire qualunque cosa abbiano intenzione di fare gli altri. Kir, purtroppo non so molto altro, il nostro capitano Kazuo mi ha solo detto che qualunque edificio o persona rilevante riusciamo ad eliminare è un buon obiettivo. Di tutti i posti che hai nominato due mi interessano particolarmente: ospedale e armeria. Mettere fuori gioco tutti i loro medici mi pare strategicamente vincente, ma non penso di avere il cuore abbastanza freddo da voler fare tutte queste vittime. Chikako, spero che tu mi capirai. Quindi, la mia scelta ricade sull'armeria. Siamo nel Villaggio degli Artigiani e distruggere il loro materiale bellico mi pare un brutto colpo sotto l'aspetto militare e dell'orgoglio. Chikako, naturalmente a tutto questo penseremo noi: come hai già detto tu stessa, vorrei che la tua unica preoccupazione fosse tenere in vita Kir e me... ma soprattutto lui. Te lo chiedo come favore personale.
Esitò solo un momento per guardare la Jonin negli occhi, senza aspettarsi in realtà una risposta immediata.
Dunque, se siete d'accordo sul nostro obiettivo, vorrei spiegarvi il perché della copia. Ho effettivamente una tecnica abbastanza spettacolare che può creare un po' di scompiglio, anche se è abbastanza dispendiosa. La mia idea è di mandare lei all'ospedale e fare qualche danno senza tuttavia creare danni ingenti in termini umani. In questo modo avremmo una piccola copertura mentre noi ci occupiamo dell'armeria: dubito che il Kawakage non batterà ciglio, sospettando che i suoi medici siano sotto attacco. Per contro noi dovremo essere parecchio discreti, perché una volta passato l'allarme ospedale tutti sapranno che c'è o c'è stato un infiltrato tra le mura. Kir, tu sei i nostri occhi: non posso che chiederti di farci da avanguardia e, se possibile, aiutarci ad eliminare chiunque stia lavorando all'interno. Non intendo propriamente uccidere, ovviamente: non penso che meritino tutti la morte, qui.
L'occhiata, stavolta, la lanciò al ragazzo: sapeva che si era fatto qualche amico all'interno del Villaggio e, pur non conoscendoli, voleva garantirgli che non avrebbe torto loro un capello a meno che non l'avessero costretto. Rimase comunque sul vago, per nulla sicuro che Chikako avrebbe approvato. Per quanto materna, era pur sempre una kunoichi.
Cominciamo da qui, se tutti siete d'accordo. Una volta finito con l'armeria, vedremo come muoverci.
Attese interventi e proposte, ma se tutti avessero dato il loro consenso avrebbe fatto spiegare da Kir alla copia la via più sicura per raggiungere l'ospedale. Una volta congedatasi lei, il gruppo sarebbe stato nelle mani e negli occhi di Kiryan.

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Nay non si ricordava di Rin, come avrebbe potuto? Era passato taaaaaaaaaanto tempo dall'ultima volta che si erano visti. O almeno era quello che diceva sempre Kir, ma lui si era anche prodigato a raccontarle sempre qualcosa di nuovo sul ragazzo così a lei sembrava proprio di conoscerlo quando lo vide.
Lo guardò un po', cercando di capire che cosa c'era in lui che faceva animare Kiryan quando parlava di lui, ma lei si sentiva troppo contagiata dalla cupezza che aveva ricoperto tutto quanto per ammettere che anche il suo cuoricino aveva fatto una capriola alla vista di quegli occhi tanto diversi da quelli di chiunque altro.
Rin le disse che era bella, motivo per cui lei gli regalò un sorrisetto: il ragazzo sembrava proprio sapere il fatto suo, le piaceva già! O di nuovo.
Però non apprezzava altrettanto quella... quella femmina che c'era con lui. Non ci si poteva fidare di quelle creature, no di certo! E ultimamente Kiryan si divertiva un mondo a diventare come loro! Riusciva a farle venire i brividi tanto sembrava perfetto in quel ruolo e lei sospettava che lo facesse apposta, perché era convinto che le sarebbe servito avere un'amica e voleva farle capire qualcosa sulle femmine.
Ma lei sapeva. Non ricordava come l'aveva capito, ma sapeva perfettamente che se si fosse fidata di una donna si sarebbe soltanto fatta male.

Kiryan era riuscito a distrarre la ronda nel momento giusto accampando una qualche scusa e cogliendo l'occasione per rincuorare uno dei tizi che sembrava parecchio giù di morale: lo conosceva solo di sfuggita, ma rievocò ogni minimo ricordo su di lui e riuscì a tirarla per le lunghe abbastanza senza sembrare sospetto prima di congedarsi e dirigersi verso il punto di incontro.
Era stato attento a non guardare mai per troppo tempo nella direzione del gruppo, ma non per quello non aveva notato Rin, finalmente a portata di sguardo.
Allontanandosi dalla ronda tenne gli occhi su di lui rubando ogni istante che poteva dedicare a guardarlo poiché sapeva che una volta raggiunto non avrebbe avuto modo di fare niente se non rischiare la morte al suo fianco. Gettò uno sguardo anche alla sua piccolina, che però sembrava perfettamente in salute e solo vagamente infastidita dalla presenza di una donna nel gruppo. Beh, parecchio infastidita.
Nay aveva completamente dimenticato Natsuki ed anche Aiko ed era tornata a considerare malvagia ogni donna che vedeva e lui non aveva alcuna idea di come aiutarla a superare la cosa. Forse avrebbe potuto cercare di nuovo Aiko, una volta che tutto fosse finito, magari lei...
Si trovò davanti a Rin e il suo cervello si azzerò completamente facendogli dimenticare tutto. La gelosia che aveva provato per il ragazzo che era stato accanto all'ameano mentre lui non c'era? Scomparso. Nathan che probabilmente aveva solo finto di dargli retta e se ne stava rintanato in casa senza nessuna possibilità di scappare se fosse successo qualcosa? Momentaneamente cancellato. Lee che rischiava di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato? Nulla.
Tabula rasa.
"...lui."
Cosa?
Ah. Gli anbu! Ma perché Rin aveva una copia che lo teneva? Era forse stato ferito senza che se ne accorgesse? Ma non sembrava che lo stesse sorreggendo. O era Rin a tenere la copia?
Distolse per un istante lo sguardo da Rin, ma tanto grazie alla sua abilità poteva ancora vederlo perfettamente e continuò a guardarlo anche quando fece un profondo inchino di fronte agli anbu e si presentò come Kiryan Sabakuyoru e presentò anche la sua piccola, che nel frattempo gli si era infilata in tasca.

Gli anbu si allontanarono senza praticamente dargli il tempo di dire nulla, ma Kiryan non ebbe neanche il tempo di pensarci che si trovò Rin fra le braccia e fu davvero, davvero difficile non lasciare che l'emozione traboccasse. Lo strinse con esitazione perché la donna di Ame era con loro e gli sembrava maleducato esibirsi troppo davanti ad un superiore, ma quando dopo avergli assestato un bacio a stampo Rin si ritirò a Kiryan ci volle qualche secondo per riprendersi dal vuoto che sentiva fra le braccia. E soprattutto perché sentiva che se avesse aperto bocca non sarebbe riuscito a mantenere quel controllo che per lui era assolutamente indispensabile.
Grazie a Savarin, Rin si concentrò subito sulla missione e Kiryan ebbe solo un istante per rendersi conto che l'unica cosa che aveva detto in tutto quel tempo era il suo nome e quello di Nay.
Non era neanche riuscito a dire a Rin che era felice di vederlo.

Chikako, naturalmente a tutto questo penseremo noi: come hai già detto tu stessa, vorrei che la tua unica preoccupazione fosse tenere in vita Kir e me... ma soprattutto lui. Te lo chiedo come favore personale.

"Mi permetto di dissentire. Io ho già svolto gran parte del mio ruolo e sono soltanto un semplice genin, inoltre il mio ruolo è altamente specializzato e probabilmente inutile una volta che ci avranno scoperto, i Takumiani conoscono fin troppo bene le mie capacità e molto di quello che faccio si basa proprio sull'effetto sorpresa. Mi pare più logico, dunque, che la scelta ricada su Rin se entrambi fossimo feriti e fosse possibile guarire soltanto uno di noi." Mantenne il tono razionale, severo e controllato che era riuscito a recuperare e che gli era solito, ma chiarì perfettamente a Rin con la sua migliore occhiataccia che non gli avrebbe perdonato facilmente un altro commento del genere.
Non tanto per la ferita al suo onore al pensiero di dover essere protetto con tanta cura quanto per il fatto che se l'ameano fosse morto c'erano poche cose al mondo che avrebbero potuto impedirgli di seguirlo e perciò avrebbero comunque perso due vite. Tanto valeva cercare subito di salvare quella giusta.

Non disse altro fino alla fine del discorso, poi prese la parola per dire la sua, come d'abitudine non avrebbe mai interrotto Rin prima che finisse di parlare. Beh, se non era assolutamente necessario, almeno.
"Concordo sull'armeria come obiettivo, mi sembra un colpo forte all'onore degli artigiani e anche un buon modo per impedire all'esercito di rifornirsi di armi. Certo, se fosse stato possibile in qualche modo far crollare il palazzo del Kage sarebbe stato un segno che nessuno avrebbe potuto ignorare. Il palazzo è grande, contiene molte cose importanti e preziose e probabilmente possono vederlo dall'esterno. Un messaggio che nessuno potrebbe ignorare. Ed inoltre è praticamente vuoto, perciò non avremmo rischiato inconvenienti eccessivi. Avremmo avuto anche una buona copertura, almeno prima di iniziare ad usare tecniche, perché ho visto entrare e uscire qualche shinobi, perciò la nostra presenza lì non sarebbe stata sospetta. Disgraziatamente non ho assolutamente niente che possa far crollare un palazzo. Per quanto riguarda l'ospedale... penso che sia un ottimo obiettivo, ma se non vogliamo uccidere i medici non sono sicuro che sia un messaggio abbastanza intenso, che tipo di tecnica vuoi far utilizzare alla copia?
Credo che dovremmo scegliere accuratamente quello che vogliamo fare, perché dubito che avremo occasione di puntare più di un obiettivo: appena collegheranno il tuo chakra ai disastri, Rin, li avremo addosso e allora non avremo più il tempo di fare molto. La cosa più sensata sarebbe riuscire a distruggere un obiettivo nel minor tempo possibile e passare immediatamente a quello successivo più vicino e così via finché non saremo costretti a ritirarci. Io, come ho detto, non posso distruggere praticamente niente perciò quello che posso fare è coprirvi le spalle col Byakugan o puntare all'assassinio di qualcuno. Il kage in persona sarebbe l'idea migliore, ma non credo possa essere alla mia portata. Se pensate che possiamo farcela posso cercare per vedere se una delle guardie è isolata o se ci sono anbu che posso eliminare senza troppa confusione.
Non posso tenere una folla, perciò nel caso mi servono obiettivi che possano essere divisi. Forse... beh, forse potrei addirittura attirare in trappola alcuni di loro facendomi seguire con l'inganno.
Ricapitolando: mi piace l'armeria come obiettivo e ritengo che sia buono e sensato, ma vista la mia specialità, Rin, se prima vuoi tentare qualche attacco mordi e fuggi a degli esponenti di spicco dell'esercito credo di poterti essere più utile."

Intanto, osservò attentamente l'armeria e poi gettò uno sguardo alle due porte maggiormente presidiate per vedere se riusciva a distinguere qualcuno che fosse d'aiuto far sparire. Se poi fosse riuscito ad individuare una delle guardie o il kage non si sarebbe fatto sfuggire una bella occhiata anche a loro.

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Posted on 2/8/2018, 18:53

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Kiryan non gradì la richiesta di Rin e gli lanciò un'occhiataccia cui il ragazzo rispose abbassando lo sguardo, come un cucciolo che ha appena distrutto il cuscino del divano. Non poteva farci niente se gli era venuto naturale pensare prima alla vita del suo amato che alla propria e, dopotutto, anche Kir aveva fatto lo stesso subito dopo. Era dispiaciuto, più che altro, perché temeva che lui avesse frainteso le sue attenzioni. Se non altro sembrava non essersela presa troppo, perché tornò presto ad essere piuttosto propositivo.
Pensavo di usare il Giudizio. Quello dell'ospedale non vuol essere un messaggio, ma un semplice diversivo per noi. Penso che le forze di pattuglia si concentrerebbero lì e questo lascerebbe a noi un po' di respiro. Per quanto riguarda il mio chakra, posso nasconderlo per tutto il tempo sufficiente sfuggendo alla maggior parte dei sensitivi e dei possessori di abilità come la tua. In ogni caso, possiamo sempre sfruttarlo in altro modo. Lasciandogli un rotolo comunicante, ad esempio, potrebbe essere un buono stalker: ha un chakra talmente piccolo che potrebbe essere tranquillamente scambiato per un genin. Oppure non so, se hai idee migliori spara.
Il clone annuì mentre Kir proseguiva a spiegare le sue intenzioni riguardo l'operazione di infiltrazione.
Chi puoi vedere?
Domandò, attendendo le informazioni che avrebbero ottenuto tramite il Byakugan. L'idea di mettere fuori gioco il Kage o un altro membro importante della gerarchia Takumiana gli pareva ottima, ma non voleva correre rischi inutili e, infatti, l'Uomo di Ferro non sembrava trovarsi nella posizione migliore per loro.
Mi sta bene cercare un obiettivo singolo, ma tu sai bene di essere la nostra punta di diamante. Tutto ciò che posso fare io è difenderci o agevolarti e non so se voglio rischiare il tutto per tutto in questo momento. È un assalto e perciò resto dell'idea che al momento diminuire la potenza bellica di Takumi sia prioritario, anche se solamente sotto il punto di vista delle armi. Non è mica detto poi che questo sarà il nostro unico obiettivo. Propongo di iniziare da lì mentre mandiamo il mio clone a cercare informazioni sugli altri obiettivi sensibili e... chissà, potremmo anche trovarci dentro qualcosa di utile, dopotutto. Voi che ne pensate?

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Posted on 8/8/2018, 16:17

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Il qm mi ha dato le indicazioni su quello che vede Kir e che riferisco, col suo permesso, in questo post.

"Riesco a vedere..." Kir rimase in silenzio per un istante mentre notava il Kage in persona e una delle sue guardie sul fondo dell'esercito radunato alla porta ovest.
Ci pensò seriamente su per qualche istante prima di scartare completamente l'idea: probabilmente non sarebbero riusciti a vedersela con quell'uomo neanche se fosse stato da solo senza possibilità di ricevere aiuti perciò tentare di assassinarlo a due passi da un intero esercito era a dir poco un suicidio e lui... forse l'avrebbe fatto, se fosse stato solo.
Non con Rin, però, non avrebbe messo la sua vita in pericolo per niente, e comunque non sarebbe stato utile neanche ad Ame se fosse morto come un idiota troppo ambizioso. "Riesco a vedere soltanto il grande capo con una delle sue guardie, decisamente ben protetti alla porta ovest." Riferì curandosi di tenere bassa la voce come aveva fatto per tutto il tempo.
"D'accordo, vada per l'armeria. Vediamo un po'... è ben sorvegliata, con tre persone, che non credo siano semplici genin, a sorvegliare costantemente e un via vai continuo delle ronde." Riferì con un po' di frustrazione all'idea che avessero scelto quello che pareva il punto più sorvegliato di tutta Takumi. "Probabilmente è piena di armi interessanti, magari anche qualcosa che potrebbe aiutarci a far crollare i palazzi come delle bombe, ad esempio. Se riuscissimo a prenderle potremmo addirittura riuscire a prendere due obiettivi se fossimo abbastanza veloci." Fece una pausa, accarezzando distrattamente Nay con un dito sulla testolina semi-trasparente. Lei rise, e fu il suono migliore che avesse sentito quel giorno. "Come ci muoviamo per neutralizzare le guardie? Non sono certo di poterle uccidere tutte e tre prima che reagiscano, puoi fare qualcosa per bloccarli, Rin? Un gen o qualcosa del genere, magari? Per quanto riguarda la copia, mi fido di te, non sono sicuro che utilizzare del chakra possa essere una buona idea, ma se lo ritieni giusto non protesterò. Altrimenti volendo potrebbe darci una mano a rubare le armi e cercare di distruggere l'edificio, non saprei. Mi rimetto al tuo giudizio."

Detto quello si preparò a indicare la strada che li avrebbe portati all'armeria cercando di individuare un percorso che li avrebbe portati nel punto vuoto più vicino all'armeria senza incontrare nessuno così da stabilire i tempi per attaccarla evitando di coinvolgere troppe persone nell'attacco.

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Posted on 9/8/2018, 14:36

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Mi fido di te.
Rispose Rin e la copia annuì vigorosamente per confermare le sue parole. Si disse che non sarebbe mai stato un buon caposquadra, se ogni volta non riusciva ad imporre le sue idee e si lasciava piuttosto trascinare dalle opinioni degli altri. O forse questa tendenza lo rendeva un leader decente? Chi lo sa. In ogni caso, lasciò che Kir li guidasse attraverso le caratteristiche vie di Takumi che, il Sabakuyoru ne era certo, avrebbe molto apprezzato in un'occasione differente. Non era decisamente il momento di fare il turista, purtroppo.
Ho intenzione di usare quella tecnica, quella del Loto. Non ci saranno problemi con la tua vista, ma mi raccomando di tapparvi bene le orecchie.
Spiegò ad entrambi, sicuro che Kiryan avrebbe capito molto più di Chikako, ma rivolgendo a lei uno sguardo abbastanza espressivo da farle intendere che il consiglio di privarsi dell'udito quando avrebbe dato il segnale era da seguire senza troppe domande. Quando il suo ragazzo raggiunse il luogo più adatto all'imboscata, la copia di Rin si accomodò in modo da avere la certezza che le guardie rientrassero nei quindici metri di raggio della tecnica. Il vero shinobi aveva preferito che fosse lei ad avanzare, in quanto sarebbe stato più difficile notare il suo chakra così piccolo. Il clone attese nuovamente il segnale di Kiryan, per utilizzare l'Illusione con il miglior tempismo, poi eseguì i quattro sigilli necessari mentre l'originale faceva cenno ai compagni di tapparsi le orecchie per non cadere vittime del jutsu.

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Arte Illusoria: Tecnica del Mangiatore di Loto (Genjutsu: Hasu ītā)
Tipo: Genjutsu
I Genjutsu sono solitamente atti a traumatizzare e violentare la mente della vittima con cruente immagini di morte e distruzione. La tecnica del Mangiatore di Loto si propone esattamente il contrario.
L'utilizzatore comporrà i sigilli necessari e nell'aria si diffonderà una musica delicata e rilassante. Chiunque senta la suddetta melodia cadrà nel Genjutsu e verrà catapultato in una dimensione paradisiaca. L'illusione è personale per ogni individuo, poiché genera quella che sarebbe la realtà più perfetta e piacevole per la vittima. Questo comporterà non solo l'immobilità nel mondo reale, ma renderà anche l'individuo più restio dal volersi liberare dal Genjutsu, in quanto il mondo illusorio sarà così piacevole dal fargli disprezzare la realtà.
[La musica è udibile in un raggio di 15m]
[Sigilli: 4 (Drago, Cavallo, Scimmia, Gallo)]
Grado: A
Stimolo: Uditivo
Mondo di attuazione: illusorio
Bersaglio: area
Immobilità: necessaria
Consumo: 60 attivazione + 30 mantenimento

Controllo del Chakra Liv.5
--Attivazione delle tecniche: 15
--Mantenimenti: 4
--Abilità: 3

Genjutsu Liv.11
--Potenziamento: la differenza di livelli per le illusioni di livello C aumenta di 5 rispetto al normale. Quella per le tecniche di livello B aumenta di 4. Per le tecniche di livello A di 3. Per le tecniche di livello S di 2.
Livelli in più = Sono immune al genjutsu avversario | A: +15
Livelli in meno = Il rilascio non spezza il genjutsu avversario | A: -6

La delicata musica di carillon si sarebbe diffusa nell'aria, raggiungendo almeno in teoria le orecchie dei bersagli e intrappolandoli in un mondo da cui difficilmente avrebbero desiderato uscire. Rin si era chiesto spesso cosa vedessero le vittime del Mangiatore di Loto: le loro visioni dicevano molto sulla vita e la personalità delle persone. Purtroppo, non aveva modo di saperlo e, d'altronde, trattandosi di sconosciuti probabilmente il contenuto dell'Illusione non avrebbe avuto alcun senso per l'Ameano, in questo caso. Una volta accertatosi che i suoi obiettivi fossero caduti nel Genjutsu, se chiaramente ciò fosse avvenuto, l'originale avrebbe fatto segno a Kiryan di procedere nel metterli fuori combattimento. Era tutto nelle sue mani, adesso.

CITAZIONE

Rin | Liv.21
Chakra Originale: 695/860
Chakra Copia: 70/115
-45: Mangiatore di Loto

Posted on 23/8/2018, 13:51

Honor is dead. But i'll see what i can do.

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Grazie agli accorgimenti di Kiryan riuscite ad arrivare molto vicini all'armeria senza trovare nessuno. Tuttavia vi si presenta una situazione molto spinosa: il gruppo col Jonin è all'interno della struttura e c'è un moderato viavai che passa dalle porte dell'edificio. Potete vedere [e percepire] benissimo che sono ronde piene di Genin quelle ad andare e a probabilmente riferire al superiore all'interno. Vedete anche che quando ripartono non fanno tutte le stesso giro ma vanno in diverse direzioni, quindi più state sul posto più rischiate di venire intercettati da uno di questi gruppi. Normalmente ci sono intervalli di un minuto, massimo due, tra l'ingresso di una ronda e l'altra.

CITAZIONE

Turno veloce, vi darò tutte le indicazioni del caso e ulteriori informazioni in pvt