Descrizione Paese delle Onde

Geografia

Letteralmente il porto del continente. Pur essendo il Paese più piccolo del mondo, le Onde godono di una relativa importanza nel panorama internazionale grazie alla loro posizione privilegiata. Si tratta infatti di un gruppo di isole molto ravvicinate tra loro, tanto che i tratti di mare che le separano possono essere tranquillamente attraversati a nuoto. La loro ubicazione perfettamente centrale rispetto al vasto Mare Orientale le ha rese fin dai tempi antichi un importante punto di approdo per le navi che percorrevano la tratta settentrione-meridione compresa tra gli attuali Paesi di Fulmine e Mare. A favorire questa tappa era anche la sicurezza della navigazione: per una particolare combinazione di correnti infatti le acque che circondano il Paese risultano quasi perennemente calme. L'arcipelago di per sé non ha molto da offrire: la vegetazione è florida e le temperature tendenzialmente miti per l'influenza congiunta dei venti caldi e freddi provenienti da Fuoco e Acqua. Lo scambio di pressione si traduce in precipitazioni abbastanza frequenti, soprattutto in primavera. La zona interna e appena circostante il Paese rende la pesca molto fruttuosa e le recenti costruzioni di ponti hanno favorito spostamenti più rapidi ed efficaci. Degno di nota è infatti il Grande Ponte Naruto, una struttura mastodontica commissionata al Paese del Fuoco che si estende per chilometri e rappresenta l'unico collegamento terrestre con il continente.

Popolazione

Essendo lo snodo portuale più importante dell'intera zona orientale, gli abitanti sono da sempre stati abituati al passaggio di navi provenienti da ogni luogo. Questo ha favorito la formazione di una società fortemente inclusiva e, col passare degli anni, un pacifico miscuglio di etnie e culture. Particolarmente forti in questo senso sono le influenze dell'Acqua e del Fuoco: il primo per la sua secolare storia di scambi e insediamenti all'interno dell'arcipelago, il secondo per le opere architettoniche che negli ultimi cinquant'anni hanno dato un'ulteriore spinta allo sviluppo del Paese (prima su tutte il Grande Ponte Naruto). Nonostante ciò gli abitanti delle Onde sono rimaste persone semplici e pacifiche, complici anche le condizioni economiche stabili. Si tratta perlopiù di pescatori, navigatori, carpentieri e mercanti, dall'istruzione medio bassa. La forte differenziazione della comunità in termini di provenienza, in maniera controintuitiva, ha rafforzato l'identità nazionale degli abitanti facendo sì che nonostante le origini disparate si vedano tutti come una realtà unica, né "uomini del continente" né "abitanti delle isole".

Politica interna

Nonostante la convinta idea di totale emancipazione dei cittadini, in realtà l'influenza dei Paesi di Fuoco e Acqua si fa sentire in maniera abbastanza forte e diretta sulle vite della popolazione. Un secolare accordo di non belligeranza ha permesso alla nazione di mantenere la sua indipendenza dalle più grandi e potenti forze confinanti, garantendo ad entrambe agevolazioni sul piano commerciale e fiscale. Per una banale questione di più longeva convivenza, il rapporto è parzialmente sbilanciato verso il Paese dell'Acqua. Da diversi anni tuttavia le opere per lo sviluppo fornite dal Fuoco ne hanno resa più vicina e forte la presenza nelle Onde. L'andamento politico ed economico di queste due forze causa importanti oscillazioni anche nella piccola nazione, nonostante quest'ultima riesca a mantenere una sua discreta autonomia. La cittadina di Setsuzoku, a cui si può avere accesso diretto tramite il Grande Ponte Naruto, funge da capitale politica ed economica del Paese. A governarla c'è un delfino eletto dalle più importanti società di carpentieri e mercanti, perennemente affiancato da due delegati delle nazioni di Fuoco e Acqua che garantiscono la stabilità del patto triumviro. La figura sovrana è comunque poco sentita all'interno del Paese, poiché molto più coinvolto nei "grandi affari" che nelle questioni sociali che più direttamente coinvolgono i cittadini.